Poco prima che il Presidente De Luca chiarisse, con una nota di qualche ora fa, che NON è possibile neanche la semplice attività fisica, anche individuale, in aree pubbliche, il Sindaco Fabiano aveva già emanato una nuova ordinanza, anticipando lo stesso De Luca, con la quale si vietava sul territorio comunale anche tali attività sportive. Il sindaco di Casalbore, ha dichiarato di aver "emanato una nuova ordinanza sindacale con la quale ho disposto con efficacia immediata il divieto di praticare attività motoria, sebbene in forma singola, in ogni luogo pubblico dell'intero territorio comunale. Tale divieto si aggiunge ovviamente a tutti gli altri divieti già disciplinati, sia dall'ultimo dpcm, sia dalle ordinanze della regione Campania e sia dalle mie ordinanze sindacali. In breve, chi volesse fare attività motoria lo potra fare a casa propria. Vi significo inoltre che chi non dovesse rispettare i divieti imposti, oltre a subire una denuncia come per legge, sarà costretto ad osservare un periodo di isolamento domiciliare per 14 giorni. Mi rendo conto delle tante ristrettezze a cui siamo sottoposti, ma dobbiamo riflettere sul fatto che in regione Campania si attende il picco dei contagi entro il 15-20 aprile; oggi i positivi sono circa 250 e ci attendiamo un contagio, entro il predetto termine, anche di 10 volte tanto. È vero che la regione entro la prossima settimana ha previsto circa 150 posti letto in più in terapia intensiva su tutto il territorio regionale, ma le misure sono severe proprio per evitare che nella fase di picco, se il contagio non viene contenuto, chi dovesse avere bisogno di ventilazione polmonare artificiale si potrebbe trovare di fronte alla carenza di posti in terapia intensiva. Capite bene, quindi, che tali misure servono proprio per evitare che nello stesso momento ci sia un numero di persone positive al virus tale da far andare in collasso il nostro sistema sanitario. Vi ringrazio per la responsabilità che state dimostrando e per la comprensione rispetto a tali misure straordinarie."
